Un’azienda può rivolgersi all’agenzia di investigazioni per verificare, e nel caso provare in giudizio, la condotta di un dipendente, che si sospetta illecita e che vada a ledere il vincolo fiduciario del rapporto di lavoro.
I casi di infedeltà dei dipendenti sono molteplici e all’interno sono inclusi atti di spionaggio (quando ad esempio un dipendente, o un ex dipendente, comunica informazioni, piani di business, metodi di produzione ad altre imprese concorrenti), sabotaggio aziendale, furti interni, assenteismo. Situazioni frequenti di infedeltà sono rappresentate da agenti che violano i mandati monomandatari di vendita o che assumono un comportamento sleale o lesivo verso l’azienda, basato sul fatto che possono gestire il portafoglio della clientela.
La crisi finanziaria sembra aver incrementato casi di infedeltà. Provvedimenti di mobilità, licenziamenti, il timore di vedere il proprio posto di lavoro in pericolo o un momento particolarmente difficoltoso attraversato dall’azienda co-diretta, unitamente ad altri soci, possono minare gravemente la soglia di fedeltà di dipendenti e soci, cosa che può esplicarsi in azioni lesive quali: spionaggio industriale, attività di sabotaggio, furti di materiali e/o incassi.
Le investigazioni private hanno validità in sede di giudizio, vengono corredate di prove video, fotografiche e da un dettagliato rapporto tecnico. Lo scopo è quello di portare elementi di prova ben chiari in merito alle problematiche dei soggetti.
Le indagini vengono svolte nel pieno rispetto delle normative vigenti, all’interno di un quadro che rende sempre di maggior rilievo il ruolo degli investigatori privati di agenzia investigazioni Roma nelle controversie di lavoro, come dimostrano le recenti sentenze della Cassazione.
I controlli investigativi su un dipendente presunto infedele sono, quindi legittimi. Lo scopo principale che spinge il datore di lavoro a rivolgersi a un’agenzia di investigazione privata per effettuare delle indagini su un lavoratore è quello di ottenere delle prove della sua infedeltà.
Nel caso in cui datore di lavoro venga in possesso delle prove che dimostrano un comportamento di infedeltà palese da parte di un suo dipendente, allora può procedere al licenziamento per giusta causa.