Il fabbro è colui che è in grado di creare oggetti di ferro oppure d’acciaio, utilizzando a questo scopo attrezzi a mano per martellare, curvare, tagliare o comunque dare forma al metallo quando questo si trova in uno stato non liquido. Una figura esperta è in grado di realizzare, con il minimo impiego di lavoro ed energia, prodotti di aspetto piacevole che abbinano talento e originalità. Vediamo adesso come viene realizzato un coltello, in tutte le sue fasi, passo dopo passo.
Come si realizza un coltello
Gli attrezzi che sono sempre presenti in un’officina di un fabbro milano sono l’incudine e il martello che rappresentano anche l’iconografia professionale di questa figura. Per la realizzazione di un coltello il fabbro inizia la dilatazione e l’allungamento della barra d’acciaio, precedentemente riscaldata a circa 900 gradi e ciò gli conferisce il colore arancione. La barra d’acciaio aumenta di spessore e il fabbro incomincia a forgiare la parte finale della barra. Inizia quindi a conferire all’oggetto la forma di coltello. Adesso il progetto del coltello è completato ma la punta non è troppo sottile, al fine di evitare il surriscaldamento del calore. Adesso è il momento di levigare l’oggetto e il fabbro utilizzerà la levigatrice a nastro.
Il fabbro sottopone per ben 3 volte la lama del coltello ad un trattamento termico. Come un gioielliere che marchia i suoi gioielli anche il fabbro applica il suo segno di riconoscimento sull’oggetto. A questo punto fa raffreddare la lama in un olio vegetale affinché si indurisca del tutto. Successivamente provvederà alla finitura rendendo perfetto l’oggetto realizzato limando gli spigoli vivi, lucidando la superficie e attuando particolari trattamenti volti a inibire l’ossidazione del metallo nel tempo e migliorare o modificare l’aspetto del pezzo. In questo modo verrà conferito al coltello la sua forma tipica che tutti conosciamo.