Ceramiche artistiche siciliane, scopriamole insieme

Uno degli elementi artistici più popolari della Sicilia è la ceramica. Questa forma d’arte unica ha fatto sì che molte grandi opere d’arte fossero esposte nelle aree siciliane, sia attraverso musei, monumenti o persino attraverso artigiani e commercianti nei loro negozi e officine. Ecco quindi una panoramica delle origini della ceramica in Sicilia, i suoi processi e le aree comuni per produrre queste magnifiche opere d’arte.

Le origini

La tendenza per l’arte della ceramica può essere fatta risalire all’era dei sicaniani. In particolare, si dice che i sicaniani furono influenzati dalla cultura micenea, i micenei essendo una razza di indoeuropei che si unirono alla popolazione greca intorno al 2800 a.C. Si dice che la ceramica micenea abbia influenzato la ceramica siciliana nel suo stile e aspetto.

Un’area siciliana particolare per lo sviluppo della ceramica era quella di Caltagirone. È una regione universalmente famosa per le sue ceramiche e si dice che i primi esempi di produzione iniziarono intorno all’era del secondo secolo a.C. La produzione di ceramica crebbe di statura ed era particolarmente popolare nelle epoche del dominio Normanno e Hohenstaufen.

Lavorazione del prodotto

Un motivo chiave per la popolarità della ceramica siciliana è la qualità dell’argilla siciliana. L’argilla è appena estratta da valli e montagne siciliane e contiene una miscela di silicati unici che conferiscono al materiale le sue proprietà speciali.

Dopo l’estrazione, i ceramisti e i produttori di ceramiche modelleranno l’argilla secondo le loro precise esigenze. Una volta che l’argilla è stata cotta al sole, subirà un’ulteriore cottura nel forno per dargli quella qualità di terracotta indurita. Infine, l’argilla viene cristallizzata e diventa più forte e più solida, risultando nel suo prodotto ceramico finito.

Magnificenza di maiolica

Una ceramica comune venduta oggi in Sicilia è la maiolica. La maiolica è un tipo di maiolica in ceramica e si diceva che il primo esempio di questo tipo di ceramica fosse apparso per la prima volta nelle terre arabe intorno al IX secolo. Gli smalti per ossido di stagno sono usati per dipingere l’argilla prima che venga cotta con un risultato forte e riflettente – un aspetto notevole della ceramica maiolica è che l’argilla viene cotta a una temperatura relativamente bassa.

Gli smalti comuni usati per la maiolica sono i colori viscosi dell’ossido di stagno che sono usati sopra un’imprimatura bianca. È molto popolare in Sicilia e combina il meglio dei mondi di porcellana e terracotta.

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