Conosciuta come la Porta d’Oriente, in un certo senso Otranto è il Salento. Questa meravigliosa località di mare nell’estremo est d’Italia è ricca di storia e cultura, come testimonia il suo straordinario centro storico. Potrete passeggiare per decine di sentieri tortuosi pieni di negozi tipici o semplicemente sedervi in un caffè e contemplare alcuni capolavori architettonici imperdibili. La splendida Cattedrale romanica, una delle più grandi della Puglia, custodisce la splendida pavimentazione a mosaico (1613-1615) del monaco Pantaleone, mentre la grande fortezza medievale, circondata da un profondo fossato, ha dato il nome al primo romanzo gotico di Horace Walpole (Il Castello di Otranto, 1764) ed era il luogo dove gli abitanti si rifugiarono quando la città fu invasa dai turchi nel 1480. Una volta catturato il castello, 800 abitanti si rifiutarono di convertirsi all’Islam e furono massacrati sulla collina di Minerva.
Per onorare la loro strenua difesa della fede cattolica, i loro teschi e le loro ossa sono stati conservati dietro un vetro nell’altare della chiesa, dove si svolgono ogni anno il 14 agosto, giorno dei martiri. Questa città unica offre un sacco di insenature e spiagge di sabbia, che sono facilmente accessibili e rappresentano la destinazione ideale per famiglie e bambini, in quanto l’altezza dell’acqua è bassa fino a 100 metri al largo. Inoltre, se amate visitare la città, non perdetevi una splendida vista sul mare lungo la costa rocciosa tra Otranto e Santa Maria di Leuca.
È sicuramente le spiaggia bianca di Baia dei Turchi e le sue baie naturali sulla costa adriatica a rendere indimenticabile una vacanza ad Otranto.
La spiaggia di Baia dei turchi a Otranto è una delle più belle spiagge del Salento, situata all’interno dell’oasi protetta dei Laghi Alimini, e circondata dalla macchia mediterranea che cerca quasi di nascondere e proteggere la sua bellezza e l’acqua limpida dal mare.
La Baia dei Turchi, a pochi chilometri a nord di Otranto, è un luogo splendido il cui nome trae origine da un evento storico, molto importante secondo la tradizione: lo sbarco dei guerrieri turchi che espugnarono la stessa città nel XV secolo e condannarono a morte 800 persone che non vollero rinnegare la propria fede in Cristo.
Il FAI nel 2007 ha dichiarato la Baia dei Turchi essere fra i primi cento luoghi da tutelare in Italia ed è stata anche dichiarata inoltre sito d’importanza comunitaria e facente parte dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini.
È uno degli ecosistemi più importanti del Salento e della Puglia.
Essa assomiglia molto ad una spiaggia caraibica, una paradisiaca spiaggia bianca incastonata nella roccia e impreziosita dal profumo della macchia mediterranea e dall’ombra della pineta.