Merluzzo: storia e proprietà nutritive

Il merluzzo è uno dei pesci più diffusi e conosciuti al mondo. Caratterizzato da carni tenere e piuttosto magre, viene utilizzato principalmente per la preparazione di gustosi secondi. Sotto sale, ad esempio, è anche noto con il nome di baccalà e ampiamente presente nella cucina veneta e meridionale. Al contrario, se essiccato al vento, prende il nome di stoccafisso, una varietà molto utilizzata in diverse ricette della cucina mediterranea ma altrettanto presente anche all’estero. Il merluzzo è inoltre uno dei pesci preferiti dai più piccini, nella versione panata fritta in padella o cotta al forno, o in alternativa in umido con un po’ di pomodoro. Si tratta perciò di una specie molto versatile e perfetta per preparare secondi piatti di pesce sani e leggeri. Non solo, oltre ad essere l’ingrediente ideale delle diete ipocaloriche, il merluzzo è anche ricco di proprietà e benefici per la salute.

Proprietà e benefici del merluzzo

Nello specifico, questo pesce rappresenta un’ottima fonte di sali minerali, come iodio, ferro, potassio e fosforo. Inoltre, il merluzzo è ricco di vitamina B12, B6 e niacina ed è per questo in grado di proteggere la salute del cuore e del sistema nervoso. Infine, questo pesce contiene una grande quantità di acidi grassi polinsaturi Omega 3, che sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo, prevenendo patologie cardio-vascolari. Insomma il merluzzo rappresenta un alimento davvero ricco di benefici per il nostro corpo e, proprio per questo motivo, dovrebbe essere sempre presente in una dieta sana e bilanciata. La tipologia più diffusa sulle nostre tavole è senza dubbio quella del merluzzo nordico, un pesce migratore che vive lungo la fascia costiera del Nord Atlantico, del Mar Baltico e del Mare del Nord. Il merluzzo non è invece presente nel Mar Mediterraneo, dov’è possibile trovare varietà di pesce molto simili. Ad oggi questo pesce viene acquistato principalmente in allevamento ed è per questo disponibile tutto l’anno.