Scopriamo da vicino il processo della cubicatura

La cubicatura è un sistema di decorazione che ha bisogno di un intervento professionale dell’uomo insieme ad una strumentazione di alto livello. Infatti, è proprio la mano umana a creare degli effetti ad alto impatto visivo in termini estetici. In particolar modo negli ultimi anni, questa tecnica ha riscosso un grande successo soprattutto presso motociclisti e automobilisti, in quanto con pochi semplici passaggi consente di personalizzare in tanti modi originali accessori e parti del proprio mezzo.

Nel processo, la parte da stampare prima viene lavorata attraverso l’intero processo di verniciatura: preparazione della superficie, priming, verniciatura e rivestimento chiaro. Grazie alla tecnica della cubica tura si possono personalizzare moto e caschi ma anche vari componenti d’auto come: cambio, pomelli, cruscotti, condotti d’aria, finitura in plastica dei pannelli laterali e molto altro. La cubicatura si ottiene immergendo il pezzo da trasformare (a cui viene precedentemente applicato un primer) in un’apposita vasca riempita d’acqua a temperatura regolata sulla cui superficie è stata posata la pellicola successivamente attivata dall’apposito solvente.

Il film galleggia sulla superficie dell’acqua, il trasferimento avviene sfruttando la pressione dell’acqua stessa sull’oggetto immerso, previa attivazione con speciale solvente, che ha la funzione di sciogliere la trama del film, sul particolare immerso nella speciale vasca di lavorazione termoregolata. Il processo produttivo avviene in una vasca di dimensioni variabili contenente acqua mantenuta a temperatura stabilita tramite resistenze elettriche e l’utilizzo di film composto da speciali inchiostri applicati su di un supporto idrosolubile. Per saperne di più sulla cubica tura rivolgiti alla ANBOindustry, leader nel settore grazie alla sua linea completamente automatizzata tra le più importanti in Europa ed è in grado di soddisfare anche le più importanti richieste, sia in termini di produttività che di qualità, non tralasciando mai, grazie ad un secondo impianto semiautomatico, anche la fase di campionatura e le piccole tirature.