I controlli non distruttivi sono una serie di prove, di rilievi e di esami effettuati con numerose e diverse tecniche allo scopo di riuscire a identificare discontinuità e/o difetti nella struttura di un oggetto, senza però distruggerlo o alterare la composizione chimico-fisica del materiale che è sottoposto a verifica.
I controlli non distruttivi vengono utilizzati come supporto alla produzione e per verificare eventuali difettosità emergenti durante l’esercizio. Tali controlli vengono applicati in molteplici settori tecnico industriali dell’ingegneria eolica, navale, aereonavale, nucleare, petrolchimica, ed in forgerie, fonderie, piattaforme offshore, carpenterie meccaniche o direttamente in opera.
I controlli non distruttivi possono essere eseguiti da del personale qualificato, per cui potete richiedere l’intervento della società Antonio Bovo che, con un’esperienza pluridecennale, collabora esclusivamente con uno staff composto da operatori qualificati al II o al III Livello secondo le seguenti Normative: UNI EN ISO 9712, linee guida ANSF 2/2012, SNT-TC-1A, PED.
L’azienda Antonio Bovo Srl è in grado di effettuare con estrema accuratezza e professionalità ogni controllo a livello nazionale e in un breve lasso di tempo. I controlli offerti sono:
- radiografie e gammagrafie, dove un fascio d’onde elettromagnetiche altamente penetranti viene fatto passare attraverso un determinato oggetto per fornire un’immagine bidimensionale nella pellicola radiografica, visibile solo dopo un trattamento di sviluppo;
- liquidi penetranti, l’esame consiste nell’applicare sulla superficie dell’oggetto del test un liquido a bassa tensione superficiale, che penetrerà per capillarità in fessure, cavità o qualsiasi tipo di discontinuità presente sulla superficie;
- controlli ad ultrasuoni, effettuati sfruttando la propagazione di onde elastiche nei materiali: solidi, liquidi e aeriformi;
- controlli spessimetrici, utilizzati per stabilire se lo spessore del materiale originario sia mutato nel tempo;
- controlli magnetoscopici, si basa sull’applicazione di un campo magnetico e di particelle ferromagnetiche al particolare sottoposto a test;
- esami visivi, metodo di base col quale vengono valutati i semilavorati;
- prove di durezza, per la rilevazione della durezza si possono utilizzare prove statiche, dinamiche, di rimbalzo o ad ultrasuoni.