La nostra società ormai si trova quotidianamente a dover gestire un massiccio scambio di dati. A tal proposito ne consegue la necessità di avere una figura professionale in grado di organizzare e gestire tali dati. La professione del data entry si colloca proprio in questo contesto e più precisamente gli viene richiesto di inserire dei dati in un database informatizzato, ma anche, o più generalmente, in un programma su di un computer. Questa figura professionale è abbastanza nuova, ed ha avuto un’ impennata di richieste, al pari passo con l’evoluzione della tecnologia informatica. Ma vediamo come diventare un data entry e che cosa fa in concreto.
Il compito principale dell’operatore data entry milano, è quello di assicurare all’azienda presso quale lavora, il migliore trattamento delle informazioni, attraverso l’inserimento di dati su supporti informatici. Queste operazioni ovviamente seguono un metodo ben preciso di archiviazione e di gestione dell’informazione.
I requisiti fondamentali per essere un buon data entry sono: avere delle buone competenze tecniche specifiche, saper usare bene le reti, adoperare alla perfezione i programmi di dati, di archivio, di database (come ad esempio Access, ArcGis o Sap). Altro requisito fondamentale è la conoscenza dell’inglese, nonché i fogli di calcolo ed avere una buona predisposizione all’organizzazione e soprattutto una buona predisposizione al problem solving, in quanto la risoluzione delle problematiche in azienda è fondamentale.
Gli studi che ti permettono di fare questo lavoro sono vari: si va da avere un diploma tecnico ad indirizzo informatico; fino a possedere una laurea (anche triennale) in informatica.
Come ogni professione per diventare un data entry esperto ci vuole un po’ di impegno e di studio, soprattutto se si vuole puntare a grandi aziende dove la professionalità e l’impegno sono sempre ripagate.
